Introduzione alla posizione di Managing Associate
Il livello di carriera del Managing Associate è stabilito soprattutto negli studi legali d’affari a orientamento internazionale e acquisisce sempre più rilevanza nell’area di lingua tedesca. Il Managing Associate rappresenta una posizione intermedia tra l’Associate e il Counsel o Partner e offre ai professionisti con esperienza una possibilità di ulteriore sviluppo all’interno di uno studio legale. Tale posizione implica solitamente requisiti più elevati in termini di autonomia, responsabilità sui mandati e primi compiti di coordinamento.
Basi e inquadramento della posizione
Definizione e distinzione
Un Managing Associate è un professionista esperto in uno studio legale, che normalmente raggiunge questo passaggio di carriera dopo diversi anni come Associate. L’attribuzione del titolo varia a seconda dello studio; vengono utilizzate anche denominazioni come Senior Associate o Managing Counsel. A differenza dell’Associate dipendente, il Managing Associate assume maggiormente compiti organizzativi e di coordinamento, senza però avere ancora i pieni diritti e doveri di un Partner.
Condizioni quadro e aspetti giuslavoristici
Le condizioni contrattuali di un Managing Associate si orientano alle direttive per i professionisti dipendenti. Generalmente vengono stipulati contratti di lavoro a tempo indeterminato con una retribuzione competitiva, che può essere integrata da componenti legate al rendimento. Non esistono disposizioni di legge sulla denominazione o sullo status di Managing Associate; la definizione spetta al singolo studio. Spesso alla posizione sono collegati obiettivi specifici o tempistiche, che rappresentano un requisito per un eventuale avanzamento a Counsel o Partner.
Sviluppo storico
La posizione di Managing Associate è stata introdotta principalmente dalle società internazionali allo scopo di offrire a professionisti motivati una prospettiva di sviluppo strutturata. In studi legali anglosassoni, posizioni analoghe esistono già dagli anni Novanta. Negli studi in Germania, tale ruolo si è diffuso soprattutto dall’inizio degli anni 2010, per rispondere alla crescente complessità dei mandati e alle maggiori esigenze dei clienti.
Requisiti per i Managing Associate
Esperienza lavorativa e manageriale
Requisito per accedere al ruolo di Managing Associate è una pluriennale esperienza pratica come Associate, in genere tra quattro e sette anni. Si richiedono eccellenti capacità professionali, ampia esperienza in diversi mandati e autonomia nella gestione degli stessi. Sono richieste anche prime esperienze nella guida dei membri del team e spesso una comprensione economica degli interessi dello studio e dei clienti.
Competenze personali e sociali
Tra i requisiti fondamentali vi sono:
- Spiccato senso di responsabilità per i mandati e per la fidelizzazione dei clienti
- Capacità comunicativa e sicurezza nel relazionarsi con i clienti e all’interno del team
- Capacità organizzativa per guidare piccoli progetti o sottoprogetti
- Disponibilità a formare professionalmente i neoassunti o i junior Associates
Anche l’impegno nella formazione continua e nella promozione della cultura interna dello studio è spesso rilevante per la posizione.
Mansioni tipiche di un Managing Associate
Gestione dei mandati e responsabilità personale
I Managing Associate gestiscono autonomamente mandati più complessi e assumono una crescente responsabilità nel coordinamento e nella direzione del team. Spesso rappresentano il punto di riferimento principale per i clienti e collaborano allo sviluppo e all’implementazione di strategie e soluzioni.
Gestione di progetti e team
La direzione di piccoli team, la supervisione dei risultati nonché l’organizzazione e il coordinamento delle fasi di progetto rientrano tra le principali responsabilità. I Managing Associates sono spesso coinvolti nello sviluppo del personale, nei processi di feedback e nella formazione dei colleghi più giovani.
Acquisizione e sviluppo del business
Con l’aumentare dell’esperienza, i Managing Associate vengono coinvolti nella gestione dei clienti e nell’acquisizione di nuovi mandati. Ciò include la partecipazione alle presentazioni, la cura dei rapporti con i clienti e, se necessario, lo sviluppo di nuove offerte di consulenza.
Prospettive e passaggi verso livelli di carriera superiori
Ulteriori possibilità di sviluppo
La posizione di Managing Associate è considerata un trampolino verso il successivo livello di carriera, che a seconda dello studio può essere quello di Counsel, Salary Partner o Partner diretto. Requisito per l’avanzamento è, oltre alla gestione efficace dei mandati, anche un certo livello di sviluppo commerciale nonché crescita in ruoli di direzione di team o dipartimenti.
Passaggio a Counsel o Partner
Il raggiungimento della posizione di Counsel o Partner è legato all’adempimento con successo degli obiettivi concordati. Essi includono solitamente:
- Dimostrazione della fidelizzazione sostenibile dei clienti
- Sviluppo di nuovi settori di attività con successo
- Assunzione progressiva di responsabilità direttive e nella gestione del personale
- Contributi documentati alla visibilità esterna e alla reputazione dello studio tramite pubblicazioni o conferenze
La preparazione al passaggio successivo di carriera viene spesso supportata tramite programmi di mentoring o formazioni mirate.
Domande frequenti sulla posizione di Managing Associate
Quanto tempo ci vuole di solito per diventare Managing Associate?
Normalmente la promozione a Managing Associate avviene dopo circa quattro o sette anni di pratica professionale. La durata specifica varia in base allo studio, all’area di pratica e allo sviluppo individuale.
La posizione di Managing Associate è a termine?
Di regola la posizione è strutturata a tempo indeterminato, ma può essere associata a obiettivi dichiarati o scadenze di sviluppo per l’ulteriore avanzamento.
Quali qualifiche sono particolarmente importanti?
Oltre al conseguimento positivo del titolo di studio, sono apprezzate in modo particolare prestazioni superiori alla media, comprensione economica, capacità di lavoro in team e l’abilità di gestire autonomamente mandati più complessi.
Esiste un percorso di carriera prestabilito?
Il modello di carriera segue solitamente una gerarchia definita: Associate – Senior Associate/Managing Associate – Counsel/Senior Counsel – (Salary) Partner – Equity Partner. La struttura e i passaggi possono variare in base allo studio.
Quali vantaggi offre questa posizione?
La posizione consente una maggiore comprensione nella gestione dei mandati, apre ai primi incarichi di leadership e favorisce la preparazione a ruoli di maggiore responsabilità. È inoltre spesso associata a una retribuzione competitiva e ad aree di responsabilità più ampie.
Conclusione
La posizione di Managing Associate offre un percorso di sviluppo strutturato per i professionisti esperti negli studi legali. Unisce la gestione autonoma dei mandati, crescenti incarichi di leadership e un ruolo centrale nel team a prospettive interessanti per l’ulteriore crescita professionale. Una carriera di successo come Managing Associate è considerata importante premessa per il passaggio a posizioni di leadership nella gerarchia dello studio.
Domande frequenti
Quale posizione giuridica occupa un Managing Associate negli studi legali rispetto a Partner e Associates?
All’interno della struttura gerarchica di molti studi legali specializzati in diritto commerciale, il Managing Associate occupa una posizione intermedia tra gli Associates (professionisti alle prime armi o con esperienza senza responsabilità di gestione) e i Partner (titolari o soci dello studio). Giuridicamente si tratta di una posizione dipendente; il Managing Associate è un collaboratore, non un titolare, e pertanto soggetto alle stesse norme giuslavoristiche degli altri Rechtsanwalt dipendenti. Le principali differenze rispetto ai Partner consistono soprattutto nell’assenza di partecipazione imprenditoriale, nella subordinazione gerarchica e nell’integrazione all’organizzazione dello studio. Rispetto agli Associates, la posizione comporta tuttavia spesso maggiori responsabilità, come la gestione di team o la responsabilità su mandati, fermo restando che anche per tali attività valgono condizioni contrattuali e deontologiche specifiche.
Quali particolarità giuslavoristiche si applicano ai Managing Associates?
Dal punto di vista giuslavoristico ai Managing Associates si applicano essenzialmente le stesse normative previste per gli altri Rechtsanwalt dipendenti, in particolare la legge sulla tutela dal licenziamento, la legge sul lavoro a tempo parziale e determinato e la legge sull’orario di lavoro. Poiché i Managing Associates sono di norma impiegati in posizioni di responsabilità, sia sulle persone che sulle cose, possono godere contrattualmente di maggiore autonomia decisionale e di azione. Ciononostante, restano soggetti al potere direttivo del datore di lavoro. Di frequente nei contratti di lavoro sono previsti regolamenti specifici sui tempi di lavoro, premi e obiettivi da raggiungere. A differenza dei Rechtsanwalt d’azienda o dei Partner, non hanno diritto di rappresentare lo studio verso l’esterno in modo solidale.
I Managing Associates sono soggetti a restrizioni deontologiche?
Come tutti i Rechtsanwalt dipendenti, i Managing Associates sono soggetti alle disposizioni del Bundesrechtsanwaltsordnung (BRAO) e del Berufsordnung für Rechtsanwälte (BORA). Ai sensi del § 46 BRAO, i Rechtsanwalt dipendenti – quindi anche i Managing Associates – possono fornire consulenza legale e rappresentanza ai clienti all’interno dello studio, ma la loro autonomia decisionale è soggetta a specifici limiti deontologici. Per esempio, non possono stipulare autonomamente contratti di remunerazione, se il mandato è riferito allo studio e non è assegnabile individualmente. Devono inoltre – come tutti i Rechtsanwalt – rispettare il divieto di rappresentanza di interessi contrastanti (§ 43a comma 4 BRAO) e l’obbligo di segretezza (§ 43a comma 2 BRAO).
I Managing Associates possono stipulare autonomamente contratti con i clienti?
La possibilità per i Managing Associates di concludere autonomamente contratti con i clienti dipende dall’organizzazione interna e dalle competenze lavorative o societarie loro attribuite. In assenza di partecipazione societaria, non sono abilitati alla rappresentanza globale dello studio. Il conferimento della procura per accettare autonomamente i mandati deve essere disposto separatamente dallo studio. I diritti relativi possono essere previsti nel contratto di lavoro; dal punto di vista deontologico, occorre garantire che tutte le disposizioni previste da BRAO e BORA siano rispettate, come ad esempio l’obbligo del principio della doppia firma in specifici incarichi.
Quali regole di responsabilità si applicano ai Managing Associates?
I Managing Associates rispondono principalmente secondo le regole generali di diritto civile (§§ 280 ss., 823 ss. BGB) e secondo i principi deontologici per errori nella gestione dei mandati. Nel rapporto di lavoro dipendente si applica tuttavia la cosiddetta “tutela interna aziendale”: per colpa lieve, la responsabilità nei confronti del datore di lavoro non ricorre o è limitata. Verso il cliente, lo studio resta il soggetto principalmente responsabile in qualità di mandatario; la responsabilità personale del Managing Associate può essere coinvolta nei confronti del cliente ai sensi del § 278 BGB come ausiliario dell’adempimento. Di norma la copertura assicurativa è garantita tramite la polizza di responsabilità civile professionale dello studio, che copre anche i Rechtsanwalt dipendenti.
Quali sono i requisiti in termini di subordinazione e autonomia di un Managing Associate?
I Managing Associates operano in un equilibrio legale tra subordinazione gerarchica e autonomia. Formalmente sono soggetti alle direttive giuslavoristiche del datore di lavoro (§ 106 GewO), che riguardano orario, luogo e contenuti di lavoro. Tuttavia, le disposizioni contrattuali e lo statuto dello studio possono prevedere un’ampia autonomia, in particolare nella gestione dei mandati o nella conduzione di un team. Nonostante ciò, la decisione finale resta generalmente ai Partner o alla direzione, soprattutto per decisioni strategiche o l’accettazione/cessazione di mandati. Dal punto di vista deontologico i Managing Associates devono sempre agire in modo autonomo e indipendente nell’interesse del cliente (§ 43a BRAO).
Quali diritti di partecipazione hanno i Managing Associates all’interno dello studio?
I diritti di partecipazione dei Managing Associates derivano principalmente dal diritto del lavoro, qualora nello studio sia presente un consiglio aziendale. Essi sono – diversamente dai Partner – generalmente lavoratori ai sensi del § 5 BetrVG e possono quindi partecipare attivamente e passivamente alle elezioni del consiglio aziendale. A livello organizzativo, molti studi consentono ai Managing Associates di partecipare, ad esempio, all’organizzazione dei team, alla formazione dei giovani avvocati o allo sviluppo di procedure interne di lavoro; giuridicamente questo non è tuttavia vincolante e dipende dalla struttura del rapporto di lavoro e dalle regole interne dello studio.