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General Counsel

General Counsel: Ruolo, compiti e percorso di carriera

Il termine “General Counsel” indica il responsabile del dipartimento legale di un’azienda, di un’organizzazione o di un ente pubblico. In questa funzione, il General Counsel è responsabile delle questioni legali dell’impresa e serve come interlocutore centrale per tutte le questioni giuridiche strategicamente rilevanti. La posizione sta diventando sempre più importante in tempi di requisiti normativi complessi, crescente internazionalizzazione e crescenti rischi di responsabilità.

Fondamenti del General Counsel

La posizione di General Counsel si trova tipicamente nelle aziende e nei gruppi societari di grandi dimensioni. Le sue mansioni spaziano dalla consulenza preventiva al management, al coordinamento della struttura legale interna dell’azienda, fino alla rappresentanza dell’azienda verso l’esterno, ad esempio nei confronti delle autorità o dei tribunali. Il General Counsel svolge spesso una funzione di interfaccia fra la direzione, i vari dipartimenti specialistici e i consulenti esterni.

Quadro normativo e accesso alla professione

In Germania e in altri paesi non esiste una disciplina legislativa uniforme che definisce in dettaglio la denominazione o la qualifica del General Counsel. Nella pratica, per questa posizione è solitamente richiesto un corso di studi in giurisprudenza completato e il conseguimento del secondo esame di Stato. L’appartenenza a un’associazione forense o lo svolgimento di attività come cosiddetto avvocato d’azienda (Syndikus-Anwalt) possono essere legati a particolarità giuridiche specifiche, come la consulenza al proprio datore di lavoro.

Inoltre, occorre rispettare soprattutto le normative di settore e le regole di Corporate Governance. Tra queste rientrano la legge sulle società per azioni (Aktiengesetz), la legge sulle S.r.l. (GmbH-Gesetz) o regolamenti di settore che hanno un impatto diretto sull’attività consulenziale e progettuale del General Counsel.

Sviluppo storico

La funzione di General Counsel si è sviluppata con la progressiva professionalizzazione delle strutture aziendali nel XX secolo. Mentre prima le questioni legali venivano spesso affidate a partner esterni, la crescente complessità della vita economica ha portato a una maggiore rilevanza dei dipartimenti legali interni. Negli ultimi decenni, il General Counsel è diventato un membro integrante del management aziendale, spesso con una linea di riporto diretta al consiglio d’amministrazione o alla direzione.

Requisiti per un General Counsel

Formazione e qualifiche

Per la posizione di General Counsel si richiede generalmente una laurea in giurisprudenza e una pluriennale esperienza professionale rilevante, preferibilmente maturata all’interno di aziende. Solide competenze in diritto societario, del lavoro, contrattuale e commerciale sono indispensabili. L’orientamento internazionale e la conoscenza delle lingue sono un vantaggio, vista l’attività in aziende multinazionali.

Competenze personali e professionali

  • Esperienza nella gestione: Responsabilità nella guida di team, spesso anche a livello internazionale.
  • Capacità comunicative: Comunicazione di questioni legali complesse a diversi destinatari.
  • Capacità negoziali: Gestione delle trattative con partner commerciali esterni, autorità e interfacce interne.
  • Pensiero strategico: Sviluppo e implementazione di strategie legali coerenti con gli obiettivi aziendali.
  • Senso di responsabilità: Elevato grado di integrità e riservatezza nella gestione di informazioni sensibili.

Compiti tipici di un General Counsel

I campi di attività sono molteplici e le priorità variano a seconda del settore e delle dimensioni dell’azienda.

Consulenza legale al management

Il General Counsel è interlocutore diretto della direzione aziendale per tutte le questioni giuridiche. Tra i suoi compiti rientrano, tra l’altro:

  • Valutazione dei rischi e delle opportunità nelle decisioni imprenditoriali
  • Redazione e revisione di contratti
  • Assistenza nelle operazioni di Mergers & Acquisitions
  • Consulenza nei processi di ristrutturazione societaria

Compliance e gestione del rischio

Lo sviluppo e il monitoraggio di programmi di compliance, così come la gestione dei rischi, sono compiti centrali e strettamente legati alla responsabilità per l’integrità aziendale.

Gestione dei fornitori esterni

La selezione e il coordinamento di studi legali esterni e di altri fornitori ricadono spesso sotto la responsabilità del General Counsel. In questo ambito vengono gestiti ed esaminati rendimento economico, efficienza e coerenza dei contenuti.

Rappresentanza dell’azienda

Il General Counsel è spesso il punto di riferimento per stakeholder esterni come autorità, tribunali o associazioni e rappresenta l’azienda nelle questioni legali verso l’esterno.

Sviluppo del dipartimento legale

Tra le mansioni di leadership rientrano la creazione, l’organizzazione e lo sviluppo strategico della funzione legale, inclusa la gestione delle risorse umane, la responsabilità di budget e la digitalizzazione dei processi rilevanti.

Prospettive e percorsi di carriera

La posizione di General Counsel rappresenta uno dei vertici della gerarchia interna di un’azienda. Può costituire un trampolino di lancio per ulteriori incarichi, ad esempio come Chief Legal Officer (CLO) o persino in ruoli di direzione aziendale (consiglio di amministrazione o direzione). In aziende internazionali può inoltre presentarsi la possibilità di assumere posizioni di leadership a livello globale o di gestire reparti complessivi come Governance, Risk & Compliance (GRC).

A livelli inferiori sono possibili diversi step intermedi, quali Legal Counsel, Senior Legal Counsel o Head of Legal. Il passaggio da attività di consulenza esterna (ad es. in uno studio legale) alla posizione interna di General Counsel rappresenta un tipico percorso di carriera.

Domande frequenti sul tema General Counsel

Quali qualifiche ed esperienze sono necessarie per una carriera come General Counsel?

Si richiedono una laurea in giurisprudenza completata e comprovata esperienza pratica in un dipartimento legale o nell’attività di consulenza. Sono inoltre importanti esperienza all’estero, conoscenze linguistiche, capacità di leadership e conoscenza dei requisiti normativi specifici di settore.

In cosa si differenzia il General Counsel dalle altre posizioni nel dipartimento legale?

A differenza di altre posizioni, il General Counsel si assume la responsabilità globale per tutte le questioni legali dell’azienda. Spesso fa parte del top management e coordina le varie aree di attività del dipartimento legale.

Come viene gestita la collaborazione con studi legali esterni?

Il General Counsel decide spesso riguardo la selezione, l’incarico e la gestione degli studi legali esterni. La collaborazione avviene in base al progetto o alla necessità, ad esempio in caso di operazioni complesse o questioni specifiche.

Un General Counsel può entrare nella direzione aziendale?

Esiste la possibilità di accedere alla direzione, soprattutto se le questioni legali e strategiche svolgono un ruolo centrale nell’azienda.

In quali settori si trova la posizione di General Counsel?

I General Counsel sono presenti in quasi tutti i settori, in particolare presso società quotate, grandi imprese medie, istituti finanziari, aziende energetiche, gruppi industriali e tecnologici, così come presso organizzazioni internazionali.

Esistono differenze tra i paesi?

Sì, ruolo e ambito di competenza variano a seconda del paese e della struttura societaria locale. Mentre nei paesi anglosassoni il termine General Counsel è molto diffuso, nei paesi dell’Europa continentale si usano anche le denominazioni Responsabile Affari Legali, Capo Ufficio Legale o Head of Legal.


Questa panoramica dettagliata offre ai giovani talenti interessati e ai consulenti legali esperti una visione completa delle funzioni, dei percorsi di carriera e dei requisiti di questa figura versatile. Gli aspetti descritti permettono di pianificare in modo consapevole il proprio sviluppo professionale all’interno del contesto aziendale.

Domande frequenti

Quali compiti svolge tipicamente un General Counsel in azienda?

Il General Counsel, quale avvocato aziendale capo o Chief Legal Officer di un’impresa, è responsabile in modo determinante dell’organizzazione e della supervisione di tutte le questioni legali. Tra le sue mansioni principali rientrano la consulenza giuridica al management e ai dirigenti, la gestione dei rischi aziendali relativi a questioni legali, nonché l’accompagnamento dei processi decisionali strategici. Il General Counsel coordina e supervisiona i consulenti interni ed esterni, redige e verifica contratti di ogni genere, tutela gli interessi dell’azienda in procedimenti giudiziari e amministrativi e sviluppa programmi di compliance aziendale. È inoltre spesso responsabile dell’attuazione e del controllo delle policy interne e dei codici di condotta. Partecipa a transazioni M&A, svolge processi di due diligence e garantisce il rispetto di tutte le leggi e normative applicabili all’azienda, sia a livello nazionale che internazionale.

In che misura il General Counsel è responsabile della compliance aziendale?

Il General Counsel ha la responsabilità principale dell’impostazione e dell’implementazione legale della Corporate Compliance in azienda. Questo include lo sviluppo di efficaci programmi di compliance, la prevenzione tempestiva di violazioni di leggi e normative interne nonché l’organizzazione di attività di formazione e informazione per i dipendenti. Si occupa dei meccanismi per identificare, analizzare e minimizzare i rischi compliance, conduce indagini interne in caso di sospette violazioni e informa regolarmente la direzione e/o il consiglio di amministrazione sullo stato della compliance. Se necessario, coordina i rapporti con le autorità e contribuisce in maniera determinante all’aggiornamento e allo sviluppo delle strutture di compliance alla luce delle evoluzioni normative.

Come collabora il General Counsel con gli altri reparti?

Il General Counsel agisce come interfaccia centrale tra il dipartimento legale e tutte le unità operative e strategiche dell’azienda. Fornisce consulenza legale ai reparti Risorse Umane, Finanza, Marketing, IT o Acquisti, supporta nelle trattative contrattuali e valuta i processi aziendali sotto il profilo dei rischi legali. Fornisce inoltre aggiornamenti sulle novità giuridiche, organizza corsi e workshop e sviluppa soluzioni congiuntamente agli altri reparti per rispettare i requisiti regolatori. Nei progetti, come ad esempio nelle acquisizioni aziendali, collabora strettamente con il project management, il dipartimento fiscale e consulenti esterni per garantire il rispetto di tutte le normative.

Qual è il ruolo del General Counsel nelle indagini interne aziendali?

In caso di indagini interne, in particolare in presenza di sospetti di comportamenti illeciti (ad es. corruzione, reati economici, violazioni della privacy), il General Counsel svolge un ruolo chiave. Conduce le indagini, raccoglie prove, interroga i dipendenti e documenta i risultati per la direzione aziendale. Durante tali accertamenti si assicura che le investigazioni vengano svolte in modo discreto, conforme alla legge, nel rispetto dell’equità e dei diritti dei lavoratori. Inoltre, valuta i potenziali rischi di responsabilità per l’azienda e, se necessario, coordina la collaborazione con le autorità investigative e studi legali esterni.

Quali sono i rischi di responsabilità per il General Counsel?

Il General Counsel può essere ritenuto responsabile sia internamente che esternamente qualora violi i propri doveri o la legislazione vigente. I rischi di responsabilità interni riguardano soprattutto consulenze errate al management o violazioni dell’obbligo di diligenza, ad esempio per mancata informazione su rischi, insufficiente revisione dei contratti o inosservanza delle normative. All’esterno, il rischio esiste nei confronti di terzi, come partner commerciali o autorità, qualora da comportamenti colposi del General Counsel derivino danni. È inoltre tenuto a segnalare tempestivamente conflitti di interesse per evitare responsabilità personale e tutelare l’azienda da danni. La responsabilità include anche il corretto controllo del personale subordinato e l’attuazione di sistemi di controllo efficaci.

Quando è opportuno che il General Counsel coinvolga avvocati esterni?

Il General Counsel decide di norma autonomamente sull’affidamento di incarichi ad avvocati esterni, soprattutto quando sono richieste competenze specialistiche non presenti internamente (ad es. in materia di diritto antitrust o brevetti). Ulteriori motivi sono carenze di risorse in progetti di ampio respiro, contenziosi in corso o imminenti, oppure situazioni ad alto rischio reputazionale per l’azienda. In caso di questioni transfrontaliere ci si rivolge regolarmente a studi locali qualificati per garantire il rispetto delle leggi e particolarità locali.

Quali obblighi di collaborazione ha un General Counsel nei confronti delle autorità?

Nell’ambito delle sue mansioni, il General Counsel è tenuto a rispondere in modo corretto a richieste, ispezioni o indagini da parte delle autorità e a mettere a disposizione le informazioni rilevanti, garantendo al contempo la tutela degli interessi e dei diritti degni di protezione dell’azienda. Verifica la legittimità delle richieste di informazioni da parte delle autorità, tutela i segreti aziendali e coordina la raccolta interna della documentazione richiesta. Fornisce inoltre consulenza alla direzione sulla migliore strategia nei rapporti con le autorità, prepara strategie difensive e accompagna, se necessario, procedimenti amministrativi o penali.